L’11 dicembre arriva a Oleggio una delle voci più forti del teatro italiano, Lella Costa, con Otello, di precise parole si vive, scritto con Gabriele Vacis. Un monologo che rilegge Shakespeare con sensibilità femminile e contemporanea, ponendo domande attuali su linguaggio, potere e rapporti tra i sessi.
La trama di “Otello, di precise parole si vive” sembra appena uscita dall’inchiostro fresco di un giornale odierno. Un lavoratore straniero altamente qualificato, un matrimonio misto, una manipolazione meschina e abilissima, un uso doloso e spregiudicato del linguaggio, un femminicidio con successivo suicidio del colpevole. Una traccia che palesa quanto sia fondamentale continuare a raccontare questa storia.
Lella Costa e Gabriele Vacis mettono in scena un Otello che continua a parlarci, stupirci e incantarci. Uno spettacolo che mantiene intatta la sostanza narrativa della tragedia shakespeariana e aggiorna e modifica alcune parti per ripulire il filtro della contemporaneità.