Chiesa di Santa Maria Annunciata

L’edificio risale alla seconda metà del XVII secolo. Scavi effettuati al di sotto della pavimentazione hanno rivelato tracce delle fondazioni di un edificio preesistente, riferibili al periodo basso medievale

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Descrizione

La prima chiesa sorgeva probabilmente all’interno del recinto del castello, che si trovava nei pressi dell’attuale Municipio: ciò spiegherebbe l’antica denominazione di Santa Maria del Castello.
La struttura della chiesa, a pianta centrale, mostra caratteristiche barocche, evidenti soprattutto nell’apparato decorativo degli altari.
L’altare maggiore conserva una pala raffigurante l’Annunciazione attribuita al pittore milanese Carlo Francesco Nuvolone, eseguita poco dopo la metà del XVII secolo. Dietro a questo dipinto è stato scoperto l’affresco trecentesco della Madonna col Bambino, attualmente conservato presso il Museo d’arte religiosa.
Si segnalano inoltre, per il forte significato devozionale, le statue dell’Addolorata e del Cristo deposto che vengono portate dai membri della Confraternita della Santissima Annunciata durante la Processione del Venerdì Santo, rito di antica tradizione (se ne trova memoria in alcuni scritti del ‘500) che coinvolge i fedeli oleggesi, percorrendo le vie della città.
Curiosità:
Un ospedale per gli infermi venne fondato in alcuni locali adiacenti alla chiesa all’inizio del XVII secolo e proseguì la sua attività fino all’inizio dell’Ottocento. Questi ambienti, insieme all'antistante Chiesa dei Santi Fabiano e Sabastiano, vennero abbattuti in occasione dei lavori di ampliamento della Parrocchiale diretti dall’Antonelli.
Nel Seicento, durante la dominazione spagnola, i condannati a morte, giustiziati in un prato in località Galnago (noto come il “campo della forca”) venivano seppelliti in questo edificio, sotto a una lapide di fronte all’altare maggiore.

Note:
Confraternita della Santissima Annunciata
La confraternita fu istituita nel 1585 dal vescovo di Novara presso la chiesa di Santa Maria del Castello, l’attuale Santa Maria Annunciata. Il primo gruppo di fedeli, formato da una cinquantina di confratelli, scelse di vestire un abito ed un cordone azzurro, occupandosi delle funzioni di culto e dell’assistenza dei poveri e degli ammalati nell’ospedale annesso alla chiesa. 
La Confraternita è tuttora attiva e si adopera nella cura della chiesa di Santa Maria Annunciata e della preparazione della Processione del Venerdì Santo.
 

Modalità di accesso:

Accesso libero.

Indirizzo

Contatti

  • Telefono: 0321969811

Pagina aggiornata il 15/05/2024